Logo

Intestazione


Shirai Ryu
Menu verticale jQuery con effetto fisarmonica | MaiNick Web
KUJIKERUNA Non Mollate MAI!


KUJIKERUNA

Non cedere, non mollare mai
Karategi: vestizione
A cura di Davide Rizzo
Il KARATE si pratica con il corpo coperto da uno speciale abbigliamento chiamato, con vocabolo giapponese, KARATE-GI. Queste parole significano rispettivamente “costume da KARATE”.
Il KARATEGI è concepito per taglio, cuciture e l’ampiezza, in modo da poter resistere ad una pratica energica e prolungata. È costituito da due pezzi più una cintura di vario colore che indica il Kyu " gradino" o il Dan " livello":

ZUBON, un paio di pantaloni in cotone molto ampi e robusti, senza bottoni ne cerniere, ma con un cordone che passa all’interno di un’apposita cucitura lungo la vita, al fine di stringere e reggere gli stessi;

KIMONO, una giacca, sempre in cotone, priva di bottoni od oggetti metallici, tessuta con una stoffa ancor più robusta e spessa di quella dei pantaloni;

OBI, una cintura in cotone o seta annodata in un modo particolare, che può essere di colori diversi secondo il grado dell’atleta (bianca, gialla, arancione, verde, blu, marrone o nera ).

Come si indossa il KARATEGI
img Indossare i pantaloni tirarendo il laccio posto sui fianchi, stringendo opportunamente i pantaloni in vita, e allacciarlo con un nodo ben saldo, inserendo un'estremità del laccio nel passante posto appositamente sul davanti (alcuni pantaloni presentano due passanti per ambedue le estremita del laccio).

  Indossare normalmente la giacca, con l'accortezza di porre il bordo sinistro sopra il destro sia per gli uomini che per le donne.
img

 Appoggiare la parte centrale della cintura sotto l'addome. Passare le estremità, di lunghezza uguale, attorno al corpo, appena sopra le natiche, incrociarne i capi e ritornare sul davanti.

Allacciare la cinta con un nodo piatto ben stretto perché non si sciolga nella pratica e impedisca alla giacca di scomporsi facilmente.Riporre il bordo sinistro sopra il destro sia per gli uomini che per le donne.

Come si ripiega il KARATEGI
img

 Posare la giacca in piano, sistemando all’interno di essa, ben disteso, il pantalone (fig. 1).

Piegare il lato destro del KARATEGI nel senso della lunghezza (linea A), e ripiegare la manica in basso in modo che la sua estremità giunga circa al centro (fig. 2).

Eseguire la stessa operazione di cui al punto 2 per il lato sinistro (fig. 3).

Piegare i due lati lungo la linea C (fig. 4).

Piegare a metà il KARATEGI, e legare verso l’estremità con la cintura (fig. 5).
Qui una immagine più esaustiva

Come si annoda la cintura
img

 Prendere li centro della cintura e appoggiarlo al centro del ventre, circa  quattro dita sotto l’ombelico.

Facendo scorrere la cintura nel palmo delle mani, avvolgetene prima le due estremità dietro la schiena e poi riportatele davanti, compiendo un doppio giro intorno ai fianchi.

img Incrociare le due estremità prendendo il lembo proveniente da destra nella mano sinistra e quello proveniente da sinistra nella mano destra. Il lembo sinistro si troverà al di sopra del lembo destro.

Passare il lembo sinistro con le dita della mano destra fra il KARATEGI e la cintura, mantenendo la cintura adeguatamente stretta intorno ai fianchi.
img Per annodare, prendere l’estremità destra e passarla al disopra della sinistra, quindi internamente, tirate con decisione le due estremità della cintura per bloccare bene il nodo così ottenuto, lasciando cadere due penzoli ai lati di quest’ultimo.

Il nodo cosiffatto risulterà piatto e quadrato e non si disferà facilmente tirando la cintura

Tradizionalmente il KARATEGI, è bianco. La motivazione risiede nel simbolo di purezza che questo colore rappresenta, che dovrebbe essere caratteristica d’ogni KARATEKA e per far si che difronte alla pratica tutti si sentano uguali se non nella tecnica almeno nel vestire. Si dice che il KARATEGI deve essere bianco come il fiore di ciliegio il quale, insieme alla spada, era il simbolo dei samurai e quindi sinonimo di forza, purezza d’animo e coraggio.

| Back | Home | Stampa questa Pagina |
Albo Associazioni del Comune di Venezia n° 3187 - CF. 94084040271
Aics n°
104934 - Registro.Naz. Ass. e Societá Sportive Dilettantistiche del CONI n° 203909
Us-Acli n°
13069 - Registro.Naz. Ass. e Societá Sportive Dilettantistiche del CONI n° 205946
Affiliata a: FIKTA - Cod.Soc.
KVE 1206
- Note sul Copyright
Istituto Venezia Comunicazione e non solo