TECNICHE PER L'ESAME DI II° DAN
KIHON
1: AVANTI
KIZAMIZUKI OIZUKI TSUGIASHI GYAKUZUKI
Dalla posizione di kamae inizia la combinazione d'attacco. Kizamizuki, si esegue con un piccolo spostamento del piede anteriore (ioriashi) per eseguire la tecnica successiva (oizuki) con maggiore rapidità. A questo punto della combinazione dobbiamo stabilizzare il corpo fermando l’azione per un attimo, per poi proseguire con tsugiashi gyakuzuki, l’ultima tecnica della combinazione deve essere eseguita con grande forza e determinazione, con la rotazione delle anche che completa il movimento. Le tecniche vanno eseguite con velocità di spostamento, completezza della tecnica uso corretto delle anche e uso del kime e del kiai.
2: INDIETRO
AGEUKE SOTOUKE (S.B.) GYAKUZUKI
SOTOUKE GEDANBARAI (S.B.) URAKENUCHI GYAKUZUKI
GEDANBARAI UCHIUKE (S.B.) KIZAMIZUKI GYAKUZUKI
In ognuna delle tre sequenze, la prima delle due parate va eseguita facendo un passo indietro, la seconda difesa deve essere eseguita con un ulteriore spostamento (ioriashi) indietro usando la gamba posteriore. Il contrattacco o i contrattacchi si eseguono ben separati dalle difese ed eseguiti sul posto con kiai. L'esecuzione delle tecniche di contrattacco devono sempre essere supportate dalla corretta rotazione delle anche.
3:AVANZANDO 3 VOLTE
IN POSIZIONE KIBADACHI
YOKOGERI KEAGE KEKOMI (S.G.)
Questa combinazione si esegue dalla posizione kibadachi. Spostando lateralmente il corpo con un passo (kaeashi laterale) si colpisce con la gamba anteriore. Molto importante in questa combinazione è il ritorno della gamba (ikiashi) dopo l’esecuzione delle tecniche. Il ritorno, nel primo caso, ci permette di poter eseguire il secondo calcio con maggior equilibrio, mentre dopo la seconda tecnica ci permette di tornare in posizione kibadachi correttamente.
4: AVANZANDO
KIZAMI MAEGERI - MAEGERI KIZAMIZUKI GYAKUZUKI
KIZAMI MAWASHIGERI - MAWASHIGERI GYAKUZUKI URAKENUCHI
KIZAMI MAEGERI USHIROGERI URAKENUCHI GYAKUZUKI
Tecniche di doppio calcio, anteriore e posteriore, eseguite in rapida successione. Il calcio effettuato con la gamba anteriore deve essere eseguito da fermo, spostando solo leggermente il peso sulla gamba posteriore vi consiglio di fare bene attenzione alla rotazione del bacino verso l'avversario.
5: COMBINAZIONE
KIZAMI MAEGERI MAWASHIGERI GYAKUZUKI URAKENUCHI (AVANTI)
GEDANBARAI URAKENUCHI GYAKUZUKI (INDIETRO)
MAWASHIGERI (RITORNO IN POSIZIONE INIZIALE) URAKEN GYAKUZUKI
USHIROGERI URAKENUCHI GYAKUZUKI (AVANZANDO)
TSUGIASHI MAEASHI MAWASHIGERI GYAKUZUKI URAKENUCHI
La sequenza d’attacco, difesa, attacco è la più
complessa combinazione dell’esame per II dan. Questa
successione di movimenti, nidan henca, è sempre oggetto
di esame. Deve essere separata in cinque parti collegate
tra loro in modo armonico ma dinamico. La tecnica gyakuzuki è
ripetuta per cinque volte, e ogni volta è indispensabile
bloccare per un attimo la sequenza per stabilizzare la posizione.
La combinazione urakenuchi gyakuzuki va eseguita molto velocemente,
mentre la combinazione gyakuzuki urakenuchi deve essere separata,
al monento del pugno l'altra mano deve essere tenuta bene al fianco
(Hikite). La combinazione termina sempre con kiai.
La prima parte della combinazione ( Kisami maegeri mawashigeri
gyakuzuki urakenuchi ) deve essere eseguita essenzialmente
in due parti, la prima parte termina con gyakuzuki, e dopo una
frazione di secondo si deve eseguire l'urakenuchi con il kiai.
La seconda parte ( gedan barai urakenuchi gyakuzuki)
va eseguita bloccando bene la parata e il braccio al fianco; successivamente
il contrattacco, percossa pugno, devono essere eseguiti molto
velocamente. La terza parte della combinazione ( mawashi
geri uraken uchi gyakuzuki sul posto), è senzaltro
la più complessa di tutta la combinazione, dove l'equilibrio
e le capacità di coordinare il corpo sono messe duramente
alla prova. Dopo l'esecuzione del calcio, il ritorno deve ben
stabilizzare la posizione con la tecnica di urakenuchi ( uno dei
pochi casi in cui dopo il calcio mawashi si esegue una tecnica
diversa da gyakuzuki), stabilizzata la posizione si può
eseguire il gyakuzuki. La quarta parte della combinazione (
ushirogeri urakenuchi gyakuzuki) inizia richiamando bene
al fianco l'ultima tecnica della terza parte, per dare più
velocità alla rotazione per il calcio ushirogeri, bloccata
la posizione in urakenuchi si completa con gyakuzuki. L'ultima
parte della combinazione inizia con una spinta del corpo in avanti
(tsugiashi) e la tecnica maeashi mawashi seguita da gyakuzuki
e urakenuchi, questa è una tipica combinazione di combattimento
e deve essere eseguita molto velocemente con kiai nell'ultima
percossa.
6:QUATTRO DIREZIONI
SHIHO UKE KIME
In quattro direzioni, parata e contrattacco, a libera interpretazione del candidato. In ogni caso la combinazione, deve rispecchiare il livello tecnico richiesto. Dobbiamo dimostrare che abbiamo appreso come muoverci nello spazio, spostarci adeguatamente a seconda di un attacco, anche se immaginario e replicare con tecniche in combinazione tzuki o geri.
KATA
1) JITTE - ENPI - HANGETSU
(A SCELTA DAL CANDIDATO)
2) UN KATA A SCELTA DALLA COMMISSIONE TRA QUELLI PREVISTI FINO
1 DAN
I kata che generalmente si eseguono alla prove d’esame per II dan sono: Jitte e Enpi. Sono entrambi kata molto tecnici dove le componenti di velocità e forza vengono esaltate. Il kata Jitte richiede una perfetta applicazione della posizione kibadachi ed una buona possibilità di equilibrio, la conoscenza degli spostamenti laterali dalla posizione kibadachi, passi, scivolamenti e spinte e essenziale per una buona esecuzione di questo kata. L'esecuzione costante di questo kata aumenta le possibilita di forza e resistenza. Enpi è un kata molto dinamico e tecnicamente complesso, dove la velocità viene molto esaltata; l’equilibrio anche in questa forma è una componente importante da studiare. Lo studio approfondito di questo kata aumente l'esplosività e l'equilibrio, componenti essenziali del combattimento. Nel kata Hangetzu la posizione riveste una grande importanza, il passo avanti, va eseguito disegnando sul pavimento una mezzaluna. La parte superiore del corpo deve seguire in modo armonico il movimento delle gambe. Questo ultimo kata è di difficile comprensione ed attuazione. L'uso corretto della respirazione e del kime fa di questo kata un utile mezzo da proporre alla commissione per la corretta valutazione dell'aspirante. L'esecuzione di questa forma deve aumentare le capacità di concentrazione, trattenendo l'attenzione, anche là dove le tecniche considerate piu elementari a volte vengono eseguite superficialmente.
KUMITE
1: JIYU KUMITE
Il combattimento libero va eseguito con gran determinazione, attenzione e padronanza del proprio corpo. Il rispetto per l’avversario deve essere chiaro. Dobbiamo dimostrare di possedere una tecnica o combinazione di tecniche preferite che utilizziamo in combattimento. Dopo le tecniche di difesa, dobbiamo eseguire sempre il contrattacco. A questo livello dovremmo riuscire anche ad attuare alcune strategie di combattimento con chiarezza. Per maggiori informazioni.