Le armi
del karate-do sono costituite dalle varie parti del corpo umano.
Viene impiegata qualsiasi parte che possa risultare efficace sia
per la difesa che per l'offesa, ed è in questo che il karate-do
differisce dalle altre arti marziali.
L'unica via per sviluppare armi che possano essere utilizzate
prontamente in qualsiasi momento, luogo o situazione è un allenamento
sistematico. E' della massima importanza allenare in modo continuo
e metodico ogni parte del corpo. L'intensità dell'allenamento
non è di per sé sufficiente a trasformarle in armi efficaci e
potenti.
L'uso delle
mani e dei piedi, come si forma il pugno;
La
mano si può usare in due modi, aperta e chiusa. Vi sono sei tipi
di pugno (ken) e undici tipi di mano aperta (kaisho).
Per formare il
pugno, piegare le dita in modo che le punte raggiungano la loro
base. Continuare a piegare le dita all'interno finché non sono
strettamente pressate contro il palmo.
Piegare il pollice
sulle altre dita e premere saldamente con esso sull'indice e sul
medio. Talvolta il mignolo tende a diventare debole e rilassato
e per evitare ciò occorre fare attenzione a mantenerlo fermamente
premuto contro il palmo.
Un altro modo
di formare il pugno, oggi usato assai meno, è quello di piegare
prima il medio, l'anulare e il mignolo e quindi l'indice sul medio,
premendo quest'ultimo all'ingiù, obliquamente.
Questo modo è
caduto in disuso per la difficoltà di impiegarlo e per la tendenza
del mignolo a rilassarsi.